Trasformazione digitale e formazione delle persone definiscono l'Hotel Innovation Day Mallorca.
2023-03-30 07:30:00
La giornata di chiusura del Mallorca Digital Hospitality Program, tenutasi al Convention Center dell'Hipotels Playa de Palma, è stata caratterizzata da un alto livello di partecipazione con oltre 200 persone legate al settore turistico e ha incluso 3 tavole rotonde e 2 relazioni ispirazionali in cui si è discusso delle ultime tendenze tecnologiche del settore alberghiero in materia di formazione, redditività, operatività e esperienza del cliente.
L'evento organizzato da Schôolers.io e dalla Federazione Alberghiera di Maiorca (FEHM) ha riunito professionisti del settore alberghiero delle Isole Baleari in una giornata che ha messo in evidenza relatori di alto livello che hanno evidenziato l'importanza del valore umano e dell'innovazione tecnologica per affrontare le sfide del presente e del futuro.
La presidente del Govern delle Isole Baleari, Francina Armengol, ha aperto l'evento esprimendo gratitudine alle aziende alberghiere come motori della trasformazione digitale e dell'innovazione e della collaborazione pubblico-privato per avviare sinergie, affermando che "sentiamo di doverci legare a un'economia più digitale". Ha inoltre sottolineato che la legge turistica è legata alla sostenibilità, strettamente connessa alla trasformazione digitale, che è un'altra delle sfide che abbiamo come comunità e società.
La presidente della FEHM, Maria Frontera, ha sottolineato che la tecnologia è qui per aiutarci, per liberarci da pratiche noiose e, naturalmente, per aiutarci a essere più efficaci, conoscere meglio l'operatività per prendere decisioni migliori e essere più efficaci per essere più sostenibili.
Il CEO di Schôolers, Bernat Cañellas, ha effettuato il suo intervento insieme a un avatar digitale che ha guidato il discorso; in esso ha ringraziato la collaborazione delle autorità e ha sottolineato la necessità di formarci in tecnologia per essere non solo più efficaci, ma anche più sostenibili come destinazione e come società.
Il futuro nell'hotel: operatività e affari.
Il business del settore turistico che conosciamo oggi subirà un grande impatto da parte della tecnologia, provocando una trasformazione radicale, proprio come è accaduto in altri mercati che sembravano non cambiare mai, come nella musica, nel cinema o nella ristorazione.
Anche se sembra che la digitalizzazione del settore turistico stia avanzando molto rapidamente, Beatriz Heras, Capo progetti di ITH, ha confessato che "più del 70% degli albergatori pensa di essere trasformato digitalmente, ma abbiamo rilevato che solo il 35% del settore è in linea con la trasformazione digitale”. Ha anche commentato che incorporare tecnologia per ottimizzare il lavoro del personale è una delle grandi sfide e per questo motivo l'ITH sta lavorando sulla robotica collaborativa "per migliorare le condizioni di lavoro del personale con elementi come la motorizzazione dei letti o la programmazione in Scratch affinché il personale possa dedicarsi a compiti di maggior valore".
Da parte sua, Jose Carrillo, CSO di EISI SOFT, ha insistito sulla necessità di "applicare il big data per misurare l'indicatore di gestione dell'attivo e confrontarlo con altri hotel della catena o con il compset, come si fa con la reputazione o il prezzo. Questa raccolta di dati, se inoltre viene analizzata e contestualizzata correttamente, può generare nuove opportunità di business".
Nel Gruppo Piñero, il CIO Mateu Ramón ha dettagliato che la strategia di digitalizzazione è associata alla sostenibilità, alla redditività e all'esperienza del cliente: “abbiamo i dati per governare, per fare conti economici in tempo reale, applicare l'intelligenza artificiale e fare previsioni per il futuro”, ma anche per migliorare l'esperienza del cliente e far “accadere cose che il cliente possa apprezzare”, a partire da un uso corretto e tempestivo dei dati.
Antoni Moll, CEO di Dynasoft, ha enfatizzato che "nessuno ha dubbi che l'intelligenza artificiale applicata al business a medio termine comporterà un cambiamento drastico nel tempo che dedichiamo al lavoro. La tecnologia ci permetterà, in un tempo molto più breve, di ottimizzare e automatizzare attraverso i dati, ma prima dobbiamo ottenere quei dati e analizzarli in tempo reale".