Evoluzione nella Prevenzione della Legionella: Analisi del RD 487/2022

Nuovo RD 487/2022, del 21 giugno, che stabilisce i requisiti sanitari per la prevenzione e il controllo della legionellosi.

La legionellosi è una malattia batterica di origine ambientale che di solito presenta due forme cliniche distinte: l'infezione polmonare o "Malattia del Legionario", caratterizzata da polmonite con febbre alta, e la forma non polmonare, conosciuta come "Febbre di Pontiac", che si manifesta come una sindrome febbrile acuta e di prognosi lieve. In entrambe le situazioni può presentarsi sotto forma di focolai o di casi isolati o sporadici.

In un passo per salvaguardare la salute pubblica, il nuovo Regolamento Reale 487/2022, del 21 giugno, ha segnato un aggiornamento essenziale nelle misure di prevenzione e controllo della legionellosi contenute nel RD 865/2003, del 4 luglio. Questo cambiamento normativo risponde all'evoluzione delle conoscenze scientifico-tecniche, all'esperienza accumulata sia nell'applicazione normativa sia nei risultati degli studi epidemiologici e ambientali dei casi e focolai verificatisi negli ultimi anni.

Con l'approvazione di questa normativa, vengono incorporate miglioramenti tecnici, nuove misure di gestione del rischio e innovazioni essenziali per ottenere un controllo più efficace delle installazioni o dei dispositivi soggetti a rischi.

Principali cambiamenti

La normativa precedente (RD 865/2003, del 4 luglio) presentava sfide significative, come una rappresentazione limitata nelle analisi, una valutazione insufficiente del rischio nelle installazioni e la bassa qualità delle analisi di laboratorio.

La nuova normativa copre aspetti che non erano stati considerati nel suo predecessore, oltre a approfondire molto di più su alcuni punti già contemplati nella versione precedente. Alcuni dei cambiamenti più rilevanti che devono essere considerati del nuovo RD 487/2022, del 21 giugno:

1- Documentazione: È cruciale che tutti gli stabilimenti dispongano di un Piano di Prevenzione e Controllo della Legionella o di un Piano Sanitario, entrambi supportati da un analisi approfondita dell'installazione. Questo approccio integrato non solo richiede la creazione di strategie preventive, ma anche l'esecuzione di programmi di manutenzione, campionamento e analisi. Sottolinea la preferenza per registrazioni su supporto informatico o digitale, fornendo una piattaforma efficiente e accessibile per gestire e monitorare queste attività in modo trasparente ed efficace.

2- Formazione: Il Regolamento Reale stabilisce come requisito la necessità di formazione specializzata per il personale e i responsabili coinvolti. Questa disposizione sottolinea l'importanza di acquisire conoscenze specifiche e competenze pratiche per affrontare efficacemente le responsabilità associate alla prevenzione e al controllo della legionellosi.

3- Disinfettante: Il nuovo quadro normativo introduce una flessibilità significativa nell'uso dei disinfettanti, poiché non riflette solo l'uso del cloro. Questa misura amplia le opzioni disponibili per la disinfezione, consentendo l'adozione di approcci più adattabili e personalizzati alle caratteristiche specifiche di ciascuna installazione.

4- Campionamenti: Per quanto riguarda i campionamenti, propone un incremento significativo nella frequenza dei campioni, concentrandosi in particolare sui punti terminali. Questo approccio più frequente e dettagliato consente una valutazione più precisa e tempestiva delle condizioni igieniche, rafforzando la capacità di diagnosi precoce di possibili rischi associati alla Legionella. Inoltre, viene introdotta una considerazione più approfondita dei parametri di qualità dell'acqua, ampliando la prospettiva dei campionamenti per affrontare non solo la presenza della Legionella, ma anche altri indicatori chiave della salute dell'acqua. 

5- Nuove Installazioni: Presenta un'espansione significativa includendo categorie aggiuntive, come idromassaggi e aree giochi d'acqua, all'interno dell'ambito di considerazione. Inoltre, vengono stabilite linee guida chiare per la manutenzione, definendo frequenze specifiche che si adattano alle particolarità di ciascun tipo di installazione. 

6- Misura e Controllo dei Parametri: Si promuove in modo evidente l'implementazione dell'automazione nella raccolta delle misure. Questo approccio avanzato non solo accelera il processo di monitoraggio, ma eleva la precisione e la coerenza nella raccolta dei dati essenziali. L'automazione non rappresenta solo un avanzamento tecnologico, ma costituisce anche una strategia fondamentale per migliorare l'efficienza operativa e la capacità di risposta di fronte a possibili sfide. Favorendo questa automazione, la normativa cerca non solo di garantire il rispetto normativo, ma anche di promuovere l'adozione di tecnologie innovative che contribuiscano a un approccio più proattivo ed efficace nella gestione della prevenzione della Legionella.

7- Manutenzione Preventiva: Nell'ambito della manutenzione preventiva, la normativa introduce una serie di azioni aggiuntive e frequenze dettagliate per rafforzare l'efficacia delle pratiche preventive. Questo approccio più integrale si traduce in una maggiore attenzione all'anticipazione di possibili rischi, con l'incorporazione di misure specifiche progettate per affrontare varie eventualità. Inoltre, si sottolinea l'importanza delle operazioni di Pulizia e Disinfezione (P&D), evidenziando il loro ruolo cruciale nella prevenzione della proliferazione della Legionella. 

8- Manutenzione Correttiva: Nell'ambito della manutenzione correttiva, stabilisce chiaramente azioni specifiche da seguire una volta confermata la presenza di Legionella. Questa precisione post-conferma non solo accelera la risposta a situazioni critiche, ma orienta in modo efficace le misure correttive necessarie. Specificando con dettaglio le azioni da intraprendere, si cerca di minimizzare il rischio di diffusione e ribadire l'impegno a una risposta rapida ed efficace di fronte alla rilevazione di Legionella. Questo approccio rigoroso riflette l'importanza della celerità e dell'efficacia nelle azioni correttive, rafforzando così la capacità di controllo e gestione integrale nella lotta contro la legionellosi.

Rimandi speciali alle responsabilità

Dal punto di vista del Titolare dell'Installazione, questo assume il ruolo di responsabile finale, anche nei casi in cui la gestione sia esternalizzata. Questa designazione riflette l'importanza della supervisione diretta del titolare, che mantiene la responsabilità ultima sull'implementazione efficace delle misure preventive.

D'altra parte, il Responsabile Tecnico del PPCL (Piano di Prevenzione e Controllo della Legionella) svolge un ruolo chiave. Questa figura è incaricata di elaborare, sviluppare, implementare e valutare il piano, garantendo una gestione integrale ed efficace delle strategie preventive. La sua funzione abbraccia dalla concezione fino alla valutazione continua, assicurando l'adattabilità e l'efficacia del piano in risposta a possibili cambiamenti e sfide.

In termini di scadenze, la normativa stabilisce che la realizzazione del PPCL o PSL (Piano Sanitario Legionella) deve essere completata in un anno dalla sua entrata in vigore, con termine fissato prima del 02 gennaio 2024. Questa specificazione temporale evidenzia l'urgenza e la necessità di un'implementazione tempestiva delle misure preventive, sottolineando l'importanza della prontezza nell'adattamento ai nuovi standard normativi.

In sintesi

Questo nuovo quadro normativo si erige con la missione di rafforzare le misure preventive, garantendo la sicurezza integrale delle installazioni di fronte alla persistente minaccia della Legionella. Il suo approccio si orienta verso la protezione della salute pubblica e del benessere generale, stabilendo al contempo linee guida più rigorose e aggiornate per affrontare le sfide emergenti nel campo della prevenzione. Questa normativa rappresenta un avanzamento significativo per la salute e il benessere di coloro che interagiscono con queste installazioni.

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Riferimenti:

https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-2022-10297